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Dizion. 4° Ed. .
GUARDINGO
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pag.690
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GUARDINGO.
Definiz: | Add. Rispettoso, Rattenuto. Lat. cautus. Gr. εὐλαβής,
φρόνιμος. |
Esempio: | Lab. 100. Ciascuna per se, e amendue insieme ti dovevano render cauto, e guardingo
dagli amorosi lacciuoli. |
Esempio: | Filoc. 7. 56. Il discreto arciere Amore, che per sottili sentieri sottentrava nel
guardingo animo, ec. fece dal piacevol coro di quelle una fagiana levare. |
Esempio: | Guid. G. O come s'avviene al savio uomo d'esser cauto, e guardingo di non essere
nel tempo della divisione, e della turbazione il primo aringatore, ponendo guardia alla sua bocca! |
Esempio: | Varch. stor. 12. 439. Gli uomini erano diventati fuor di modo sospettosi, e
guardinghi. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 4. 104. Roma non fu mai sì ansia, spaventata, guardinga, eziandío
da' suoi medesimi (quì il Lat. pavens) |
Esempio: | E Tac. Dav. ann. 5. 132. Abboccansi da prima alquanto
guardinghi, poi si danno le destre, e giurano sull'altare di vendicare la fraude de' nimici. |
Esempio: | Tass. Ger. 13. 33. Vassene il valoroso in se ristretto, E tacito, e guardingo al
rischio ignoto. |
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